Domani e dopodomani in Italia c'è un'importante tornata di elezioni amministrative (importanti sì, ma non fatevi abbindolare da chi - nella maggioranza e nell'opposizione - vi attribuisce significato politico nazionale: come sempre, il Parlamento a Roma non subirà scossoni).
Comunque: andate a votare!
Perché, non dimenticatelo mai, il primo colpevole del malgoverno (locale o nazionale che sia) non è chi vota un governo disonesto o chi vota un'opposizione sabotatrice, bensì chi non vota dicendo "sono tutti uguali" (prima) e "ve l'avevo detto" (dopo).
Lui è il primo colpevole. E se veramente nessuno dei candidati gli piace, gli sembra adeguato... che si candidi lui, per la miseria. Nessuno glielo impedisce!
Ma lamentarsi qualunquisticamente dopo essersene lavate le mani è più facile.
Ricordate: l'unico voto sempre e comunque sbagliato è il voto non dato.
Saluti,
Mauro.
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