Stavo riflettendo
su due punti relativi al riscaldamento globale che, pur essendo ben noti agli
scienziati, mi sembrano colpevolmente assenti dal dibattito pubblico.
Sembra che il “pubblico” non li consideri abbastanza pericolosi da essere importanti.
Tutti (o quasi)
si rendono conto che riscaldamento globale significa tra le altre cose
scioglimento del permafrost e dei ghiacciai.
Partiamo dal
permafrost.
Se ne parla poco e quel poco solo relativamente alla flora e alla fauna delle
zone coinvolte.
Ma lo scioglimento del permafrost libererebbe metano nell’atmosfera. E il
metano è un gas serra (non esiste solo la CO2). Quindi si
instaurerebbe un circolo vizioso.
E non c’è solo il metano. Sotto il permafrost possono essere ibernati anche
virus e batteri. Virus e batteri che non conosciamo.
Virus e batteri che potrebbero essere pericolosi per noi e per gli animali
attuali.
Passiamo ai
ghiacciai.
Del loro scioglimento se ne parla tanto (soprattutto, ovviamente, riguardo
Antartide e Groenlandia), ma praticamente solo per citare l’innalzamento dei
mari che provocherebbero.
Problema serissimo, non si discute, ma si dimentica un altro punto.
I ghiacciai sono composti quasi esclusivamente da acqua dolce.
I mari non solo si innalzerebbero, ma si desalinizzerebbero anche, con tutto
quel che ne consegue per ecosistema e pesca, oltre che per la regolazione
termica.
Saluti,
Mauro.
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