Mauro.
Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti. Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi. I commenti anonimi non sono graditi, essi verranno cancellati a meno che non portino contributi concreti e seri. Buona lettura a tutti.
sabato 2 dicembre 2023
Io mi sto stancando
Io mi sto stancando di leggere ma anche (soprattutto) di scrivere del conflitto israelo-palestinese.
Ma non perché non sia importante o non mi interessi o non abbia nulla da dire.
È un tema importantissimo. E da dire ne avrei molto.
Ma...
Ma non è un tema sul quale si possa discutere civilmente, non è un tema dove viene commentato (positivamente o negativamente non importa) ciò che effettivamente scrivi.
Non è un tema dove poter distinguere, dove poter parlare di cose concrete.
Non è un tema in cui puoi permetterti di riconoscere torti e ragioni, diritti e delitti di entrambe le parti.
È un tema dove esiste solo il manicheismo.
Se ammetti il diritto di Israele di esistere, automaticamente vieni accusato di voler sterminare i palestinesi.
Se ammetti il diritto dei palestinesi ad avere un proprio Stato, automaticamente vieni accusato di voler distruggere Israele.
No, io non ci sto.
Israele ha diritto di esistere.
I palestinesi hanno diritto a un loro Stato.
E io, nel mio piccolo, lotto per entrambe le cose.
Ma a quanto pare ciò non è accettabile.
O Israele o Palestina.
No. Io non ci sto.
Quindi non scriverò più sul conflitto israelo-palestinese (a meno che su singoli episodi indipendenti dal contesto).
A me piace ragionare, capire.
Il manicheismo lo lascio agli ignoranti, ai violenti. Ai terroristi di entrambe le parti.
Io mi tiro fuori.
Non gioco più.
Saluti,
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCi sono temi sui quali non si può semplicemente ragionare civilmente e per i quali il "dibattito online" crea solo entropia.
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