La telenovela sul sì o no alla TAV Torino-Lione da parte del governo va avanti.
Al di là dell'essere favorevoli o contrari (chi mi conosce sa che io sono favorevole, ma questo non c'entra con quello che vi voglio raccontare oggi), c'è un errore di base che ormai quasi tutti, sia tra gli oppositori che tra i sostenitori, commettono.
Ed è di questo errore che vi voglio parlare.
La TAV in questione non è una TAV.
Il nome corretto dell'infrastruttura è Nuova Linea Torino-Lione, o NLTL.
Ma questo nome ci dice solo che è qualcosa di nuovo, non se è TAV o no.
Intanto vediamo come è definito il concetto di TAV.
Secondo le Specifiche tecniche di interoperabilità emanate dalla Commissione Europea (con consenso dell'Union internationale des chemins de fer) con alta velocità ferroviaria va intesa un'infrastruttura in cui i treni viaggino a una velocità uguale o superiore a 250 km/h.
Quindi i 250 km/h sono la velocità minima per poter parlare di alta velocità.
E come viaggeranno i treni sulla Torino-Lione?
I treni passeggeri viaggeranno con una velocità massima di 220 km/h e quelli merci con una velocità massima di 120 km/h (dati riportati anche nell'audizione alla Commissione Affari Esteri della Camera del dicembre 2016).
Ergo, la Torino-Lione non è una TAV (e infatti sia negli atti UE che negli accordi italo-francesi non si parla mai di alta velocità). Sia che la vogliate costruire sia che no.
Saluti,
Mauro.
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