Tutti ormai conoscete i venerdì di sciopero dalla scuola per protestare per il clima e per il futuro, lanciati dalla svedese Greta Thunberg e ormai diffusi in tutta Europa.
È lecito approvare l'iniziativa come è lecito disapprovarla. È lecito ritenere che possa funzionare come è lecito ritenere che non servirà a niente.
Ma il suo scopo e il perché viene fatta in orario scolastico sono palesi, sarete d'accordo che solo un cretino avrebbe difficoltà a capire.
Eppure c'è chi è così cretino. E questo chi è addirittura il presidente del Land più grande (come popolazione e PIL) della Germania, cioè il Nordreno-Vestfalia: Armin Laschet.
Guardate cosa è riuscito a dire (screenshot da un tweet della WDR, la TV pubblica regionale del Land):
Traduco la frase di Laschet: "Lo troverei un segnale molto più forte se venisse fatto nel tempo libero."
Mi sono cadute le braccia: che segnale sarebbe sarebbe nel tempo libero? Semplicemente nessun segnale. Uno sciopero deve disturbare (con civiltà, ma disturbare), se lo fai nel tempo libero chi se ne accorge?
Laschet ha tutto il diritto di disapprovare lo sciopero, l'iniziativa, ma una frase come quella che ha detto significa solo che vive sulla Luna.
Per chi fosse interessato traduco anche la mia risposta sotto: "Se venisse fatto nel tempo libero non sarebbe proprio un segnale. Del resto anche i lavoratori non scioperano durante le ferie. Nessuno se ne accorgerebbe. Armin Laschet, per favore torna sulla Terra!"
Saluti,
Mauro.
Abolirei gli scioperi di venerdì e di lunedì, così come i prefestivi o i postfestivi.
RispondiEliminaCerto, la possibilità di aggiungere un giorno di festa al weekend aumenta di un po'la partecipazione, però presta il fianco a strumentalizzazioni (scioperano solo perché è venerdì/prefestivo/postfestivo e allungano il ponte)
Abolirli in quei giorni sarebbe abbastanza antidemocratico, però comprendo e condivido il senso del tuo commento.
EliminaIo qui da noi in Italia ho già perfino visto dei sindacati (quelli con 3 iscritti, eh) organizzare scioperi, udite udite, per il primo maggio!
RispondiEliminaQuindi scioperi inutili.
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