Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti.
Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi.
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Buona lettura a tutti.
domenica 4 novembre 2018
Originale?
O è il TUC originale o è una nuova ricetta. Decidetevi.
Comunque tranquilli: il consumatore medio non noterà la contraddizione. È un analfabeta funzionale. E a quanto pare il vostro marketing lo sa.
Capisco il tuo punto, ma la contraddizione c'è eccome. Visto che il "nuovo" è solo l'assenza di olio di palma, accanto a "originale" scrivi "senza olio di palma", non "nuova ricetta". Se è "nuova ricetta" non è più "originale". Anzi, togliendo l'olio di palma, torni addirittura alla vecchia ricetta, visto che in origine l'olio di palma non c'era.
Secondo me "originale" vuol riferirsi al marchio, non alla specifica referenza. Come dire "questo è il vero Tuc, non un Tuc tarocco. E' il vero Tuc LU, non il finto Tuc a marchio dell'insegna prodotto nello stabilimento di... per conto di...".
La contraddizione rimane, ma non in relazione agli ingredienti più o meno originali. E' la stessa contraddizione che si verifica quando su un documento viene scritto "originale" e sulla sua copia viene scritto "copia". Ma se la copia non ha la scritta "originale" come l'originale, allora non è una vera copia. La copia può avere la scritta "copia" in quanto copia, ma deve avere la scritta "originale" in quanto sull'originale c'è scritto "originale".
Sull'ultimo capoverso del tuo commento ci rifletterò ;)
Sul resto… la tua idea potrebbe essere giusta (anche se la scelta dei termini rimane infelice: originale vs. nuova ricetta contraddizione è), bisognerebbe vedere se la scritta originale c'era anche prima del cambio di ricetta. Se sì hai ragione. Se no sono dei cretini.
TUC originale perché non è quello al pomodoro o alle erbette o al chissà cosa.
RispondiEliminaNuova ricetta perché l'olio di palma ha ormai lo stigma.
Non v'è contraddizione.
Capisco il tuo punto, ma la contraddizione c'è eccome.
EliminaVisto che il "nuovo" è solo l'assenza di olio di palma, accanto a "originale" scrivi "senza olio di palma", non "nuova ricetta".
Se è "nuova ricetta" non è più "originale".
Anzi, togliendo l'olio di palma, torni addirittura alla vecchia ricetta, visto che in origine l'olio di palma non c'era.
Secondo me "originale" vuol riferirsi al marchio, non alla specifica referenza.
RispondiEliminaCome dire "questo è il vero Tuc, non un Tuc tarocco. E' il vero Tuc LU, non il finto Tuc a marchio dell'insegna prodotto nello stabilimento di... per conto di...".
La contraddizione rimane, ma non in relazione agli ingredienti più o meno originali. E' la stessa contraddizione che si verifica quando su un documento viene scritto "originale" e sulla sua copia viene scritto "copia".
Ma se la copia non ha la scritta "originale" come l'originale, allora non è una vera copia. La copia può avere la scritta "copia" in quanto copia, ma deve avere la scritta "originale" in quanto sull'originale c'è scritto "originale".
Sull'ultimo capoverso del tuo commento ci rifletterò ;)
EliminaSul resto… la tua idea potrebbe essere giusta (anche se la scelta dei termini rimane infelice: originale vs. nuova ricetta contraddizione è), bisognerebbe vedere se la scritta originale c'era anche prima del cambio di ricetta.
Se sì hai ragione.
Se no sono dei cretini.