Oggi la Deutsche Messe AG, società che gestisce l'area fieristica di Hannover in Germania (la più grande area fieristica del mondo, dove tra le altre cose si svolse l'Expo 2000), ha dichiarato che il CeBIT non si farà più.
Quella del 2018 è stata l'ultima edizione. Alcune sue parti verranno integrate nella Hannover Messe, una delle più importanti fiere mondiali nel settore industriale, ma non esisterà più come evento autonomo.
Ma cos'è... anzi cos'era il CeBIT?
Nato nel 1986 è stato per lungo il tempo la più importante fiera mondiale nel settore elettronico e informatico (CeBIT è l'acronimo di Centrum für Büroautomation, Informationstechnologie und Telekommunikation, che significa Centro per l'automazione dell'ufficio, l'informatica e la telecomunicazione).
Negli anni a cavallo del cambio di millennio attraeva circa 800000 visitatori a ogni edizione (ottocentomila, nel caso abbiate contato male gli zeri). Nel 2018 ne ha attratti neanche 120000 (centoventimila).
E fino a non molti anni fa la maggioranza delle aziende del settore (e non solo quelle europee) aspettava il CeBIT per presentare i propri prodotti di punta, le proprie innovazioni.
Cosa è successo nel frattempo?
Che gli organizzatori non si sono accorti del salto nel digitale. È vero che il digitale senza elettronica e informatica non può esserci, ma il digitale non è l'elettronica e l'informatica (e men che meno viceversa).
Gli organizzatori hanno continuato a gestire la fiera come se l'elettronica e l'informatica fossero ancora quelle degli anni '80 e '90.
Quando due anni fa hanno aperto gli occhi "grazie" alla continua perdita di visitatori (e di espositori) hanno provato a trasformarla in evento, in festival... ma questo - oltre a essere avvenuto troppo tardi - ha dato a molti l'impressione che rischiasse di diventare una fiera che si allontana dall'industria e dall'economia.
E quindi ciao.
In fondo è un piccolo pezzo di storia recente che muore, quindi un po' mi dispiace.
Però forse è anche un insegnamento: non puoi gestire realtà cangianti e continuamente nuove con schemi fissi, non tanto magari vecchi quanto però immutabili.
Se il contenuto si innova, deve innovarsi anche il contenitore.
Saluti,
Mauro.
Penso che sia una cosa analoga a quel che è successo allo SMAU
RispondiEliminaHanno smesso di fare anche lo SMAU? Mi sono perso la notizia.
EliminaNo no, esiste sempre, ma non è più il culmine dell'anno per i nerd come era una volta.
EliminaAh, OK, ma se non sbaglio non lo è più già da qualche anno.
EliminaMa morto un CeBIT se ne fa un altro? :D
RispondiEliminaChi vivrà, vedrà :-)
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