Una delle cose più sorprendenti di questo referendum (oltre al divario tra sì e no) è stata l'alta affluenza al voto: oltre il 65% complessivo (oltre il 68% per il voto in Italia, oltre il 30% per il voto all'estero).
Per un referendum, almeno negli ultimi due decenni, una percentuale incredibile.
Tutti i fini analisti hanno pensato a due ragioni per tale affluenza:
1) l'importanza del quesito stesso;
2) la forte polarizzazione "costruita" da entrambi gli schieramenti.
Entrambe le ragioni sono corrette, nulla da dire, ma ne viene dimenticata una terza probabilmente ancora più importante: l'assenza del quorum.
Mi spiego meglio: i referenda "normali" valgono solo se vota il 50% +1 degli aventi diritto. I referenda costituzionali invece valgono anche se votasse un unico avente diritto.
Cosa significa questo?
Che in un referendum normale uno può non andare a votare perché non gliene frega nulla ma anche perché è contrario alle modifiche/abrogazioni legislative tema del referendum. Di fatto non presentarsi alle urne equivale a un no (anche se un no da vigliacchi, ma questo è un altro discorso).
Se invece non c'è quorum... se non te ne frega nulla non cambia niente in confronto a sopra... ma se sei contrario a dette modifiche/abrogazioni cambia eccome, visto che non presentarti al seggio per votare rischia in questo caso di fatto di aiutare il sì, non il no.
Ecco, molte persone sono di sicuro andate a votare per questo motivo (vale soprattutto per chi ha votato no, ma indubbiamente anche per molti che hanno votato sì: mancando il quorum, non votare significava mettersi nelle mani di chi votava), non per l'importanza del referendum in sé o per la campagna martellante che le ha convinte.
Sì, lo so che abbiamo già avuto già altri due referenda costituzionali (2001 e
2006) con affluenze decisamente inferiori, però il discorso del quorum "assente" allora non era conoscenza
comune (infatti nel 2001 dove nessuno lo aveva capito la partecipazione
fu del 34%, nel 2006 dove la cosa cominciava a essere chiara fu oltre il
52% e ora che quasi tutti lo hanno capito siamo andati oltre il 65%).
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui il primo commento.
Qui il secondo commento.
Qui il terzo commento.
Qui il quinto commento.
Qui il sesto commento.
Solo una cosa: che roba è un "referenda"?????
RispondiEliminaUn referenda non è nulla.
RispondiEliminaE infatti non ho scritto da nessuna parte "un referenda".
Si prega di imparare a leggere.
Le parole non italiane inserite in un contesto italiano non vanno coniugate...
RispondiEliminaNon considero il latino come lingua straniera, bensì l'italiano come evoluzione del latino :-)
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