Per quanto Trump faccia di tutto per confermare la sua immagine di stronzo, vorrei ricordare una cosa: è stato eletto democraticamente, senza brogli o simili (OK, definire democratico il sistema di voto USA per noi europei è per lo meno esagerato, però è comunque accettato da tutti negli USA, quindi forse l'elezione di Trump non è propriamente democratica, ma è comunque perfettamente legittima e legale).
Quindi - e lo dico da persona che, se si trovasse a quattr'occhi in privato con Trump, lo riempirebbe di botte senza il minimo problema di coscienza - tutte le grandi proteste del dopo elezione negli USA... queste sì sono antidemocratiche: volevate un altro presidente? Potevate mobilitarvi prima per eleggerlo (la persona disponibile la avevate...da "veri" democratici disprezzavate Clinton? E allora potevate mobilitarvi per Sanders. Oppure, se eravate repubblicani, potevate pensare a Cruz, Christie, Bush - Jeb, non George W. per fortuna - o altri).
Ergo... protestare ora dimostra solo la vostra pochezza, quanto poco voi sappiate del concetto di democrazia, cari elettori (o presunti tali) statunitensi.
Se si vuole democrazia bisogna muoversi prima delle elezioni. Non dopo.
Ma per fortuna c'è l'esempio di noi italiani: abbiamo votato a ripetizione il Trump nostrano, cioè Berlusconi.
E dopo averlo votato ce ne siamo sempre fregati dell'averlo votato e abbiamo continuato a fare come sempre.
Si spera che gli statunitensi facciano lo stesso con Trump.
Saluti,
Mauro.
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