Quando qualcuno si lamenta del velo islamico (parlo di quello che copre i capelli, ogni cosa che copra anche il volto - islamica o no che sia - ha sempre e comunque il mio disprezzo: il volto deve essere sempre comunque riconoscibile, e in Italia - per esempio - lo deve essere anche per legge, non solo moralmente) e dice che detto velo gli da fastidio... rispondetegli, soprattutto se si tratta di cattolici, che allora dovrebbero dargli un gran fastidio anche le suore.
Fidatevi: non avrà risposte. Tacerà.
Saluti,
Mauro.
E senza scomodare le suore, anche le nostre nonne portavano dei gran foulard in testa e a fare un giro per le campagne se ne vedono ancora oggi!
RispondiEliminaTuttavia, se è vero che la Legge Italiana, proibisce l'uso di "strumenti" che possano rendere difficiltoso il riconoscimento di una persona, è altrettanto vero che la frase "senza giustificato motivo", lascia aperta la strada, all'utilizzo di burqa o niqab, purchè non siano usati durante manifestazioni pubbliche.
Mia nonna portava il foulard in testa per ripararsi dal sole o dal vento quando andava per i campi, le suore portano il velo per scelta personale, ma nessuna delle due categorie (nonne e suore) impone alle figlie, fina dalle elementari, di coprirsi il capo al cospetto degli uomini. Nessuna delle due categorie dice alle figlie che se si fanno vedere dagli uomini a capo scoperto poi non si possono lamentare se vengono violentate. Nessuna delle due categorie ha mai sostenuto che le donne che non si coprono la testa sono "donnacce". Mi sembra che ci sia un po' di differenza, o no? elisa
RispondiEliminaIo non entro nel merito religioso/morale visto che, dal mio punto di vista tutte le religioni sarebbero da eliminare. Nell'articolo di Mauro, del resto, la religione non è nominata, si parla solo del velo islamico che turba alcune persone.
RispondiEliminaMa, per rispondere a quello che hai scritto, fino a non molti anni fa, in Italia, se una donna entrava in chiesa a capo scoperto, dava scandalo...
Non so quanti anni tu abbia ma, forse, non sai che il reato di violenza sessuale, ancora una volta, fino a non molto tempo fa, in Italia veniva considerato un reato contro la morale. Ci sono voluti anni di lotta per farlo considerare un reato contro la persona. Questo dovrebbe farti capire quale era la considerazione nei confronti della donna: ZERO!
La sola differenza che vedo è che siamo di qualche passo davanti ai paesi islamici perchè, forse, abbiamo avuto la volontà di cambiare. Se le donne islamiche non hanno la stessa volontà, è evidente che a loro sta bene o, perlomeno, non sta tanto male. Quando si stuferanno di essere considerate oggetti e si ribelleranno, gli uomini si dovranno adeguare e accettare il cambiamento. E non servono spargimenti di sangue: si devono "solo" togliere il burqa e dire: "NO!".
E anche il farsi suora... in passato era spesso un'imposizione della famiglia, non una scelta personale (e non mi stupirebbe se talvolta fosse ancora oggi così).
RispondiEliminaMi aggiungo e dico che i figli cadetti, spesso e volentieri, venivano avviati alla carriera religiosa.
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