Siamo sinceri, i partiti (tutti, vecchi e nuovi... e quelli che sono in Parlamento sono tutti partiti, come spiegai qui) quando si tratta di cose importanti votano in base alla loro convenienza politica, non in base a ideologie, ideali, statuti, etica o morale.
Votano in base a ciò che gli garantisce più visibilità, voti e potere.
E la votazione prossima per la decadenza di Berlusconi da senatore è una cosa importante. Che ci piaccia o no.
E quindi la domanda da porsi è: a chi conviene salvare Berlusconi?
Vediamo la situazione (vera, concreta, non le dichiarazioni di facciata) dei singoli partiti.
PD: se Berlusconi salta si può vantare di aver lavorato per salvare la legalità, quindi ha solo da guadagnarci (indipendentemente dal fatto che il governo Letta salti o no).
SEL: a parte il discorso sul governo, vale lo stesso discorso fatto per il PD.
Scelta Civica: a livello politico che Berlusconi si salvi o meno conta poco, ma a livello morale fa più bella figura se Berlusconi cade.
PdL: se Berlusconi cade possono continuare a urlare al complotto e a fare le vittime, quindi non conquistano nuovi adepti (che non conquisterebbero comunque, ormai) ma rafforzano il proprio nocciolo duro, fidelizzando ancor di più gli adepti.
Lega: per metà vedi PD, per metà vedi PdL. Dipende se sei maroniano o bossiano o tosiano.
M5S: se Berlusconi salta... si trovano fregati, perché non possono più sbraitare contro la casta e la mafiosità che accomuna tutti i partiti... mentre se Berlusconi si salva, loro appariranno come i puri, gli unici puliti. E ciò potranno sfruttarlo alla grande nelle prossime campagne elettorali.
Quindi... a chi conviene salvare Berlusconi?
Saluti,
Mauro.
Certo perchè, è universalmente risaputo che le caste sono composte da una sola persona. Togliamo di mezzo la persona in questione e la casta scompare...
RispondiEliminaIl M5S in Parlamento, trova tutti i disonesti e gli approfittatori che gli servono ad andare avanti, per i prossimi 50 anni! E senza fare troppa fatica. Del resto la decadenza di Berlusconi sarebbe considerata una vittoria per il M5S che potrebbe dichiarare di essere riuscito, finalmente, ad eliminare un elemento indesiderato: "Votami: ricordati che ti ho tolto Berlusconi dai piedi!"
Se non ho capito male è il PdL ad aver rifiutato il voto palese sulla decadenza di Berlusconi. Perchè? Si appella al regolamento ma se tu non hai niente da nascondere che il tuo voto sia segreto o palese, non cambia le cose.
Se, lo ripeto, non hai niente da nascondere... o se non vuoi far sapere al Paese quanto il tuo leader sia disprezzato dai colleghi (in fondo se solo il PdL, vota a favore di Berlusconi, il Partito non ci fa una bella figura). O, ancora, se il voto rimane segreto il PdL può sperare che qualcuno, oltre a lui, voti contro la decadenza di Berlusconi. Con il voto palese non sarebbe ovviamente concepibile.
Io accetto che tu non condivida le idee del M5S, ma che tu NON veda le cose con un po' di imparzialità, no.
Comincio a credere che Grillo ti abbia ipnotizzato...
RispondiEliminaPer quanto riguarda il voto segreto... il PdL (anche se per i motivi sbagliati) ha stavolta fatto una richiesta giusta.
RispondiEliminaIl voto segreto è più democratico del voto palese: col primo ogni parlamentare può votare secondo coscienza, col secondo è obbligato a seguire le direttive del proprio partito.
Al PDL conviene che B decada, ma gli conviene anche fare di tutto (in apparenza) perché non decada.
RispondiEliminaA parte del PD conviene che B non decada perché sperano che così il governo duri di più (anche se non è vero).
Comunque con il voto segreto può essere che qualche pentastellato furbo voti contro la decadenza.
Ehi, pentastellati furbi, dico a voi... ehi, c'è nessuuuuuunooooo?
Non sono stata ipnotizzata. Io non sto difendendo nessuno, però odio veder distorcere la realtà.
RispondiEliminaTu hai enunciato i motivi per cui il M5S potrebbe non desiderare la decadenza di Berlusconi. Io ti ho fornito dei motivi per cui potrebbe volerlo.
Purtroppo, in politica alterare la realtà è prassi comune e quotidiana. Ed è per questo che non mi piace.
Quanto al voto palese o segreto, io trovo il voto segreto quanto di più ripugnante possa esserci.
Se un parlamentare ha un'opinione ha il diritto di esprimerla anche se contraria alla linea del proprio partito. E, soprattutto, io elettore ho il diritto di sapere come la pensa il parlamentare: perchè se le sue ideee sono contrastanti con le mie, alle prossime elezioni mi guarderò bene dal votarlo. Ed ecco anche il perchè i nostri parlamentari sono tanto legati alla segretezza del voto: non vogliono perdere la loro comoda poltrona.
con la legge elettorale che abbiamo nessuno vota un parlamentare al massimo votiamo un simbolo. in quanto all'imparzialità il blogger non sarebbe imparziale perché non considera grillo il salvatore della patria?
RispondiEliminain quanto al voto segreto, beh, fa abbastanza schifo pure a me. una democrazia sana dovrebbe potersi permettere il voto palese.
No, caro Anonimo, io non pretendo che il blogger consideri Grillo il salvatore della patria, ci mancherebbe altro!
RispondiEliminaVorrei solo un minimo di imparzialità, tutto qui. Magari tra un anno ci renderemo conto che Grillo è peggiore di tutti gli altri messi insieme ma, nel frattempo, concediamogli il beneficio del dubbio, invece di sparare a zero su tutto quello che dice e che, magari, non solo non dice ma non pensa neppure (come POTREBBE essere per l'affermazione fatta in questo articolo).
Quanto al voto dato al simbolo e non direttamente al candidato, grazie, lo so anche io. Ma so anche chi c'è dietro a quel simbolo e voglio essere in grado di non sceglierlo se non ne condivido le idee.
Mi spiego meglio: se la votazione è palese e io mi rendo conto che 10 rappresentanti del partito che io voto, continuano a votare in maniera difforme da quelle che sono le mie idee politiche, è chiaro che quel determinato partito non mi rappresenta più e quindi posso decidere cosa votare in futuro. Il voto segreto, questa libertà non me la lascia.
Più che altro: perchè si continua a parlare solo della "scoreggia" Berlusconi, assolutamente ininfluente se si pensa al VERO potere?
RispondiEliminadice il bravo giornalista: eh ma siamo costretti!
costretti? ma de che?
il bravo giornalista in realtà sa che, con o senza Berlusconi, l'IVA arriverà al 23% nei prossimi 2 anni, la disoccupazione aumenterà a livelli vertiginosi e i pochi che lavoreranno lo faranno in condizioni sempre più precarie e schiavizzanti, l'acqua e altri servizi pubblici verranno privatizzati (nonostante i referendum), il debito pubblico salirà alle stelle, ecc ecc ...
E perchè ci si ostina ridicolmente a parlare ancora di destra e sinistra?
Verissimo, al M5S conviene più di tutti salvare Berlusconi, inoltre è uno schema già collaudato poichè con 101 voti segreti il M5S ha ha bocciato la candidatura di Prodi come Presidente della Repubblic... OPS!!! AZZ, ora ricordo meglio, fu il PD ha far fare un tonfo clamoroso al proprio fondatore con il voto segreto :D:D:D:D
RispondiEliminaScherzi a parte, se cade B le probabilità che il governo cada e di elezioni immediate sono elevate, e Grillo con questo sistema elettorale, ovvero senza preferenza, ci va a nozze (più la testa di B, che può usare per non far scappare i propri voti alla sinistra manettara)