I genitori di Pantani chiedono un giorno sì e l'altro anche che la si smetta di mentire sul loro Marco riguardo al doping.
Bene, hanno ragione: bisogna finirla di idealizzare Pantani mentendo. E i suoi genitori devono essere i primi a finirla.
Marco Pantani è stato colto (e non una sola volta) con le mani nella marmellata. È chiaro che ai suoi genitori non può far piacere. Soprattutto tenendo conto di quanto economicamente detti genitori perderebbero se si scoprisse che la marmellata in cui Pantani aveva messo le mani fosse molto più ampia di quanto originariamente scoperto.
I dati degli esami antidoping sono lì, chiari, almeno per alcune gare (gare importanti, tipo il Giro d'Italia, non il trofeo scapoli-ammogliati della spiaggia di Cesenatico). Altro da dire non c'è.
Il fatto che Pantani sia morto e altri dopati siano vivi e vegeti lo rende solo più sfigato, non meno colpevole.
E la sua famiglia farebbe una figura molto migliore tacendo. Ma tacendo guadagnerebbe meno, molto meno, perdendo interviste, reportage "esclusivi" e via dicendo.
Quindi santifichiamo i dopati. In modo da arricchire le loro famiglie.
Saluti,
Mauro.
C'e' da dire, a onor del vero, che durante l'attività agonistica Pantani non era mai risultato positivo ad alcun controllo. L'unica sospensione la ebbe per il famoso valore di ematocrito (di poco) fuori soglia.
RispondiEliminaIo poi non sono un ingenuo e non credo che Pantani fosse pulito, anzi, e penso che i controlli a posteriori sul sangue siano un ottimo deterrente per quelli che pensano di sfangarla perchè usano sostanze al momento non rilevabili.
Quel che dice la famiglia Pantani però è: Pantani non è mai risultato positivo a nessun controllo quindi nessuno può scrivere del contrario.
Anche se francamente, se capisco il senso della relazione del parlamento francese, i dati che hanno riportato sono appunto figli di esami su sangue conservato (quindi diciamo equivalente ad un controllo fatto 10 anni fa).
Calma.
RispondiEliminaIntanto Pantani è stato beccato con l'ematocrito alto più di una volta.
E poi, come dici tu, i dati presentati dal Senato francese sono dati di esami sul sangue. Quindi Pantani è stato beccato dopato, eccome. Solo non in flagrante.
Il fatto è che la famiglia Pantani vuole lucrare di lui, sulla sua memoria.
Credi veramente che a sua madre interessi difendere l'immagine del figlio?
A quella madre interessa solo rimpirsi il portafogli.