E quello che ieri è successo qui in Germania (leggete qui), oggi è successo nei vicini Paesi Bassi.
Io domani avrei dovuto recarmi a Hengelo (Paesi Bassi, appunto) per lavoro, città raggiungibile di fatto solo in auto (a meno che non amiate il gioco dell'oca fatto coi treni). Il fatto è che con quello che hanno combinato le teste vuote tedesche e olandesi dovrei metterci tre-quattro ore (se va bene) per una tratta che normalmente copro in un'ora e mezza (guidando senza correre).
Col cavolo che domani vado a Hengelo. La Siemens mi può pagare quel che vuole, ma se domani vuole qualcuno lì che ci mandi l'amministratore delegato o chi per lui.
E non venitemi più a parlare dei disastri italiani quando nevica. Mai più.
Saluti,
Mauro.
Parlare dei disastri della ferrovia in italia, sarebbe come criticare una gelateria del polo nord; dove non c'è ferrovia non c'è disastro.
RispondiEliminabuon viaggio genové.
tom
TomTom, io sto parlando delle strade, non delle ferrovie :)
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