Dopo la morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini durante la partita Pescara-Livorno di ieri si sono scatenate - come purtroppo prevedibile - le più disparate campagne mediatiche.
E più o meno esplicitamente è stata tirata in ballo anche l'ombra del doping.
Io non sono un medico, anche se da scienziato qualche opinione in proposito la ho, e quindi invece di sparare le mie cazzate vorrei solo invitarvi a leggere chi di queste cose ne sa qualcosa più di me e le cose che sa le sa anche spiegare, cioè Paolo di Questione della decisione: La morte improvvisa nell'atleta.
Buona lettura.
Saluti,
Mauro.
Grazie Mauro, sei addirittura troppo buono. Occorre riportare, per fortuna, questo tragico evento nel suo alveo che, come detto, è piuttosto limitato. Il più grande ostacolo che la medicina deve affrontare in questi casi è l'estrema difficoltà della diagnosi precoce. Ma si sa, l'avanzamento scientifico è fatto anche di testardi piccoli passi e auguriamoci che possano essere fatti alla svelta.
RispondiEliminaAssolutamente vero. E proprio questo rende il tuo articolo - soprattutto per la sua chiarezza, ma non solo - estremamente importante.
RispondiEliminaLa cosa preoccupante è che su riviste o siti medico-scientifici la tua opinione è più meno quella della maggioranza, però dove la gente comune si informa - TV, giornali sportivi, settimanali di gossip - la tua opinione diventa quasi un'eresia :(
Aspettare l'autopsia, no? Prima di fare ipotesi, bisognerebbe avere qualche dato in più... A me, il buonsenso suggerisce che è la scelta migliore.
RispondiElimina