Mario Monti, checché ne possano dire i suoi tanti oppositori (e nonostante che su certe cose meriti sì opposizione dura), ha fatto oggi a mio parere una scelta di qualità eccezionale, nominando Enrico Bondi commissario con l'incarico di razionalizzare e tagliare le spese dello Stato.
Non so quanti di voi sappiano quanto fatto da Bondi prima alla Montedison e poi alla Parmalat... ma io vi dico solo che di Enrico Bondi in Italia (e non solo) ne servirebbero di più (prima che qualcuno faccia battute idiote: no, di Sandro Bondi invece non ne serve proprio nessuno, chiariamolo subito).
L'unico problema è che temo che Enrico Bondi sia stato chiamato troppo tardi, a buoi ormai scappati, e che sarà costretto - volente o nolente - a lottare contro i mulini a vento.
Saluti,
Mauro.
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