Il Parlamento, con la scusa che sarebbe potenzialmente pericoloso occuparsi di temi importanti con una sfiducia pendente sul capo, ha deciso di sospendere i lavori fino al 13 dicembre.
A pensar male (e, come Andreotti insegna, a pensar male si fa peccato ma...) verrebbe da dire che i parlamentari hanno invece trovato il modo di assentarsi senza risultare assenteisti.
Comunque sia, è una buona notizia: almeno per questi pochi giorni che ci separano dal 13 dicembre il paese potrà andare avanti sulle sue gambe senza subire danni.
Saluti,
Mauro.
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