Nonostante il comunismo "ufficiale" non esista più, negli ultimi anni abbiamo in giro un'inflazione di "comunisti".
Conservatori, centristi e liberisti usano la parola "comunista" come un insulto. Contestatori e sinistra "estrema" la usano come una medaglia al merito.
Però, però... al di là di quello che ciascuno di noi può pensare del comunismo (sia quello originale e preveggente di Marx & co., sia quello dittatoriale e violento di Stalin & co., sia quello da salotto televisivo di Bertinotti & co.), io di comunisti in giro non ne vedo.
Sì, lo so che ci sono partiti che sulla carta si rifanno al comunismo (vedasi Rifondazione Comunista in Italia o Die Linke in Germania), ma è un comunismo che definire annacquato è già un complimento.
Prendiamo i programmi di questi partiti e confrontiamoli con le posizioni che avevano negli anni dai '60 agli '80 persone come Enrico Berlinguer, Willy Brandt oppure Olof Palme.
Nessuno oggi (neanche i nemici politici) si sognerebbe di dare patenti di estremismo o radicalismo a queste tre figure... eppure le loro idee erano più a sinistra di quelle degli odierni Fausto Bertinotti, Oskar Lafontaine o Robert Hue.
Quindi, chiedo, che il comunismo piaccia o meno... dove sono oggi i comunisti?
Saluti,
Mauro.
Non saprei.. non è che gli hai mandato degli SMS prima di qualche derby?
RispondiElimina:-PPPPPPPPPPPPPPPPPP
A.
SMS? Quando mai io ho spedito SMS? ;-P
RispondiEliminaSaluti,
Mauro.