martedì 25 marzo 2014

I vaccini non causano l'autismo

Che i vaccini non causino l'autismo è ormai un fatto assodato - nonostante complottisti e attivisti anti-scienza continuino a impestare la rete con l'accusa che lo facciano.
Non vi racconterò io perché è una bufala: Salvo Di Grazia (medico blogger, il suo MedBunker è un riferimento obbligato per chi voglia informazione corretta sulle leggende metropolitane o bufale in medicina) ha già detto tutto (per di più sul Fatto Quotidiano, che generalmente tende in questi casi a stare dalla parte dei bufalari, non della scienza).

Però, per un attimo, fingiamo che la bufala sia realtà. Fingiamo che i vaccini possano veramente provocare l'autismo.
È questo un motivo sufficiente per proibire o almeno sconsigliare i vaccini? No, assolutamente no.
Il perché ce lo spiega Leonardo in parole chiare e comprensibili anche ai più ottusi bufalari o complottisti.
Leggete e riflettete.

Saluti,

Mauro.

6 commenti:

  1. I farmaci, tutti i farmaci, sono pericolosi. O, almeno, hanno molti effetti collaterali. La tanto amata e altrettanto usata aspirina, un comune farmaco da banco, può provocare ulcere ed emorragie e neanche troppo raramente.

    I vaccini sono farmaci e come tali hanno effetti indesiderati, che possono andare dalla reazione allergica fino alla morte e negarlo sarebbe da idioti.
    Tuttavia la vaccinazione, riduce significativamente l'incidenza di malattie gravi e delle complicanze legate ad esse. Il vaccino trivalente serve ad immunizzare contro Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR), ovvero tre patologie non propriamente innocue. Fate una piccola ricerca e controllate quanti sono stati i morti in passato per ognuna di queste malattie. Quante persone hanno subito lesioni cerebrali per il morbillo o la rosolia? Quante persone hanno sviluppato una pancreatite a causa della parotite? Tante. Troppe. Ben venga, quindi un farmaco in grado di evitare il peggio. La medicina non è una scienza esatta e procede per tentativi ed errori e se all’inizio poteva essere giustificata la paura che il trivalente provocasse l’autismo, ora è semplicemente un atto di terrorismo che, come tale, dovrebbe essere condannato anche in sede penale

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  2. Cioè di fatto dici le stesse cose - con parole diverse - degli articoli da me citati :)

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  3. Assolutamente sì, anche se non ho letto gli approfondimenti da te consigliati. :-)

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  4. Io fossi in te li leggerei :-)

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  5. Hmm... No, i vaccini non sono farmaci, altrimenti si chiamerebbero farmaci, per l'appunto.

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  6. Caro Andrea, mi dispiace contraddirti ma: "Un farmaco è una sostanza esogena, organica o inorganica, naturale o sintetica, capace di indurre modificazioni funzionali in un organismo vivente, positivamente o negativamente, attraverso un'azione fisica, chimica o fisico-chimica".
    Inoltre: "La vaccinazione consiste nella somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico (vaccinoprofilassi) che a scopo terapeutico (vaccinoterapia)." Ergo il vaccino E' un farmaco.

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