mercoledì 2 gennaio 2013

Sono uno peggio dell'altro

Siamo di nuovo in campagna elettorale (sia in Italia che in Germania). E di nuovo vengono fuori l'ignoranza e il qualunquismo dell'elettore.

Quando giro per le strade, per i negozi, per i locali (ma anche in famiglia)... ne sento da far accapponare la pelle. Verrebbe quasi da pensare che la classe politica (per quanto disastrosa e vergognosa) sia veramente lo specchio del paese. Della parte migliore del paese, addirittura.

Una per tutte. Non vale la pena votare, tanto "sono uno peggio dell'altro".
E allora vota per "l'altro", cretino! Perché se "uno" è peggio vuol dire che "l'altro" magari non sarà granché, ma almeno sarà un po' meglio.

Non sapete usare né l'italiano né la logica e pretendete ancora di votare? E oltretutto di venir governati bene? Ma se non sapete neanche come si fa a parlare, come pretendete di capire cosa può/vuole fare chi raccoglierà i vostri voti?

Ma andatevi tutti a nascondere, elettori (soprattutto quelli di voi che si asterranno, ma comunque pretenderanno di venir governati).

Saluti,

Mauro.

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