domenica 5 giugno 2011

Sì e no e neuroni all'ammasso

Io mi sto incazzando. Mi sto incazzando veramente.

Su cosa? Perché? Ma per i referenda, per la miseria. A parte tutta la disinformazione (soprattutto le menzogne in malafede dei cosiddetti ambientalisti sul nucleare) perpetrata da tutte le parti in campo... c'è una cosa che - nonostante la disinformazione - dovrebbe essere chiara e palese a tutti. E invece no. Invece la maggioranza della gente ci casca. O forse ci vuole cascare, visto che è più comodo farsi indottrinare che pensare con i propri neuroni.

Il 12 e 13 giugno si dovranno dare risposte a quattro domande. Quattro domande che richiedono ciascuna un sì o un no.
Cosa fa in questi casi una persona cosciente e almeno parzialmente sana di mente?
Prende il quesito numero 1, lo legge e decide se votare sì o no (o lasciare scheda bianca).
Poi prende il quesito numero 2 e ripete la stessa procedura.
Poi il quesito numero 3 e idem.
Infine fa lo stesso col quesito numero 4.
Poi imbuca le schede e se torna a casa, o al lavoro o va a farsi un giro.

Con questa procedura - l'unica degna di una persona non demente - si potranno verificare cinque possibili combinazioni di voti (nell'ipotesi che non si lasci scheda bianca, se no le combinazioni sono molte di più, ma dato che qui conta il principio, non voglio allungare quest'intervento a dismisura):
1) 4 sì
2) 3 sì e 1 no
3) 2 sì e 2 no
4) 1 sì e 3 no
5) 4 no

Però cosa si vede/sente in giro? Che la gente è convinta che esistano solo le possibilità 1) e 5). Che la 2), la 3) e la 4) siano impossibili, quasi legalmente vietate!
E lo si sente anche da coloro che cercano di essere equilibrati e non votano "sì" o "no" a priori.

Sveglia, deficenti! Ogni quesito è indipendente dagli altri! Se al primo votate sì (o no), non siete obbligati a votare sì (o no) anche agli altri.
Leggete i quesiti, ragionate con la vostra testa (sempre che ne abbiate una) su ogni singolo quesito indipendentemente! Dopo aver votato per un quesito, prima di passare agli altri, dimenticatevi cosa avete votato nel precedente.

Io, per esempio, ho votato 3 sì e 1 no (da italiano all'estero ho votato prima, per posta). E non ho commesso nessun reato facendolo.
E nessun servizio segreto è venuto a cercarmi per farmi fuori. Finora, almeno.

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. E io ho votato quattro volte sì, perché non voglio la privatizzazione dell'acqua, né il legittimo impedimento, e perché, "indipendentemente" da tutto quanto, secondo me i rischi oggettivi e accidentali del nucleare sono troppo gravi, e le scorie sarebbero un'inquietante realtà che nessuno riuscirebbe a risolvere. E non è giusto accusare di mentire o di essere in malafede che semplicemente la pensa in un modo diverso: la gente ha paura del nuclerare, è un dato di fatto. Chiunque abbia figli riflette sull'impatto che ha sull'ambiente. E tanti che figli non ne hanno non vogliono comunque avere una Fukushima (né un'Hiroshima) vicino a casa... Ciao, fisico! :-) Sandra

    RispondiElimina
  2. Carissima, tu sul nucleare non menti... ti fai però purtroppo indottrinare da chi su di esso mente sapendo di mentire. Purtroppo ascoltare chi parla consocendo ciò di cui parla è più faticoso che seguire chi lancia slogan in malafede.

    Proprio come molti italiani seguono Berlusconi a questo modo... allo stesso modo molti italiani seguono gli antinuclearisti.

    Comunque tieniti il carbone, carissima... perché la rinuncia al nucleare significa quello, non lo sviluppo delle rinnovabili.

    Un abbraccio,

    Mauro.

    RispondiElimina
  3. Mi spiace che la pensiamo diversamente Mauro, ma anche io voterò 4 sì e non mi sento affatto indottrinata.
    Mi informo per bene, non mi sono fatta mai influenzare da nessuno e sinceramente non trovo neanche io corretto accusare chi la pensa diversamente di indottrinamento.
    A me gli ultras-ambientalisti stanno pure sulle palle, se voto sì è perché mi sono informata con tutti i canali possibili e ora come ora so che le centrali nucleari che vogliono fare in Italia (e lo sai bene anche tu ) sono già vecchie ora, figuriamoci quando saranno pronte ( ad andar bene nel 2020 ) . Che poi non si sviluppino le rinnovabili è un altro conto ...
    Detto questo, ho notato anche io che si tende a far credere che i 4 referendum siano legati tra di loro, molta gente non lo sa e non lo capisce.
    Infine ho visto la scheda dei referendum, veramente incredibile, non capisco perché debbano scrivere 40 righe su un foglio grande come un lenzuolo! Caspita è tanto difficile sintetizzare i concetti?
    Bah..
    Tanti saluti dalla montagnetta, sono qui da venerdì, ma domani rientro proprio per votare e per altri impegni, intanto qui sono andati avanti con la tesi e sono a buon punto!

    RispondiElimina
  4. Silvietta, io non ho scritto che tutti coloro che votano 4 sì siano indottrinati.

    Ho solo scritto che tutti coloro (e sono tanti) che credono che esistano solo le possibilità 4 sì e 4 no sono indottrinati.

    Saluti,

    Mauro.

    RispondiElimina