martedì 11 gennaio 2011

Una banale domanda

Secondo l'agenzia di stampa DIRE, Berlusconi avrebbe deciso il nuovo nome del suo partito: si chiamerà Italia.

Lasciamo perdere un attimo discorsi di opportunità, furbizia, morale, sentimenti, ecc. ecc. Discorsi nei quali sono caduti finora - così sembra - tutti i commentatori.

La domanda è molto più semplice e banale. I nomi dei partiti devono venire registrati per poter essere usati in campagna elettorale. È legale registrare il nome del paese? Io credo che l'unica entità col diritto di registrare il nome "Italia" sia una certa "Repubblica Italiana", non un signor Berlusconi qualsiasi. E sto parlando di diritto legale, non morale.

Saluti,

Mauro.

2 commenti:

  1. In effetti... peccato che lui della legalità se ne fotta da anni.
    Mi piacerebbe vedere la reazione di Napolitano davanti ad una prospettiva del genere

    RispondiElimina
  2. Anche.

    Ma a me interesserebbe soprattutto la reazione di chi al tribunale amministrativo si troverà a dover accettare o rifiutare la registrazione...

    RispondiElimina