venerdì 10 dicembre 2010

L'ignoranza del privato

In realtà qualsiasi persona dotata di solo un minimo di buon senso lo ha sempre saputo. Basta usare un minimo di logica e avere chiari quali sono gli obiettivi e i prodotti offerti.
Però fa piacere, dopo tanti anni di menzogne e di ragionamenti distorti, che un'analisi ufficiale e non di parte lo confermi.

Sto parlando della scuola. Anzi delle scuole. Quella pubblica e quella privata.

E in Italia la scuola pubblica è migliore di quella privata. E lo è sempre stata. Chiunque sia stato a scuola lo ha sempre saputo. Ma spesso se lo è taciuto.

La scuola privata non può essere migliore di quella pubblica. Almeno non nei paesi dove esiste una vera scuola pubblica (dove la scuola pubblica è presente a pelle di leopardo, vedi USA, il discorso logicamente cambia, o almeno può cambiare).
E per un motivo molto semplice.

La scuola privata offre un prodotto. Il prodotto si offre a un cliente. E il cliente vuole essere soddisfatto. Quando è soddisfatto il cliente-studente o il cliente-genitore? Quando lo studente è promosso. Non quando lo studente ha imparato qualcosa.
E la scuola privata per vivere (come ogni altra impresa industriale o commerciale) ha bisogno di clienti. Non può permettersi di perderli. Quindi deve continuare a promuovere. Anche chi non lo merita.

La scuola pubblica offre un servizio. Un servizio ha dei fruitori che hanno bisogno di contenuti. Certo il fruitore-studente o il fruitore-genitore anche qui è soddisfatto se lo studente viene promosso. Ma sa a priori che il compito primo della scuola è l'istruzione, non la promozione.
E la scuola pubblica sa che - Gelmini varie permettendo - con più o con meno studenti comunque continuerà a esistere. Non ha bisogno di promuovere assolutamente.

E ora tutto questo - saputo e risaputo anche se spesso in malafede negato - ci viene confermato dallo studio OCSE-PISA 2009. Come titola Repubblica: "Nella scuola pubblica si impara di più. L'Italia in basso per colpa delle private".

Per chi volesse leggersi lo studio nei dettagli: "PISA 2009 Results".

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. Ti rispondo così:

    http://lanterninoenzocosta.blogspot.com/2010/12/i-lanternini-uscite-di-insicurezza-da.html

    A.

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  2. Assolutamente vero quel che dice Enzo, però - che nonostante tutti i problemi della scuola pubblica - alle private (almeno alla maggioranza di esse) non interessa insegnare, ma interessa altro, rimane vero. O no?

    Ciao,

    Mauro.

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  3. Mai scritto il contrario

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  4. Anche tu hai ragione :-)

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