mercoledì 18 agosto 2010

Il solito branco di ipocriti

Ora che Cossiga è morto, tutti a parlare bene di Cossiga, dell'uomo e dello statista.

Al di là del caso particolare "Francesco Cossiga", mi ha sempre dato fastidio l'ipocrisia del "rispettare i morti". A parte il fatto che ci sarebbe da intendersi su cosa significhi "rispettare" in questo caso, una persona va giudicata per quello che fa o ha fatto, non in base al se è viva o morta.

Se uno era un gentiluomo da vivo, continuerò a definirlo genitiluomo da morto.
Se uno era un delinquente da vivo, continuerò a definirlo delinquente da morto.

E non rompetemi le palle col "rispetto per i morti".

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. *cazzata* - come volevi

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  2. Per fortuna il tuo commento si riferisce alla mia richiesta e non al mio post ;-)

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  3. chi sa :D:D:D:D

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  4. Sei la solita faccia da shiaffi :-DDD

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